Erano i favolosi anni ’70 . In ogni campo della società soprattutto nei ceti intellettuali, studenti, professionisti, una ventata di critica al sistema capitalistico si era diffusa.
Anche nella piccola e addormentata Mantova non mancavano i cosiddetti movimenti rivoluzionari perlopiù di egemonia studentesca sempre alla ricerca di un consenso sulle proprie idee da parte della cosiddetta classe operaia che con una certa cautela accettava i suggerimenti degli studenti.
Erano due mondi con matrici culturali così lontane che non era facile il dialogo.
Quella sperimentazione di vita e di politica che si portava avanti si allargava alle attività culturali e ci fu un’epoca di grande sviluppo di incontri legati alla musica, al teatro, organizzati dal Circolo Ottobre di Mantova, braccio culturale della organizzazione nazionale Lotta Continua, se pur con una sua maggiore autonomia di scelte e di linea politica.
Fra le varie attività un gruppo di giovani con passione per la musica aveva dato vita al Canzoniere Mantovano, dapprima impegnato su un fronte folklorico-classico ma successivamente produttore di canzoni ex novo con testi e musiche originali, di commento ai fatti politici e sociali del momento.
La canzone “Lavandaia” trova spazio in un repertorio di vocazione anticapitalista assieme a numerose altre canzoni realizzate dal gruppo del Canzoniere Mantovano.
Per chi volesse ascoltare le canzoni segnaliamo che è possibile collegandosi al sito
https://soundcloud.com/eraclito/alessandro-canzoniere
alberto bernardelli
28 Settembre 2015
Il CANZONIERE MANTOVANO, e’ stato ben più di un gruppo di cantori. E’ stato un baleno di luce che ha cercato di illuminare, sebbene per poco tempo, uno scenario politico che si presentava buio e senza speranza…
7 Agosto 2018
Vero e lo dice che giovanissimo ha fatto parte del Canzoniere Mantovano. Per chi volesse ascoltare di più, ecco il collegamento alla palylist dell’unica musicassetta incisa dal gruppo nel 1975: https://soundcloud.com/eraclito/sets/canzoniere-mantovano